Un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo
La diciassettesima edizione della Festa del Cinema si è svolta a Roma dal 13 al 23 ottobre 2022 con una serie di grandi novità, nel solco della direzione precedente ma anche alla ricerca di nuove formule di comunicazione e di iniziative per coinvolgere il pubblico nazionale e non. Per il neo Presidente Gian Luca Farinelli è “Una Festa, un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo, un festival per tutti”, mentre la nuova Direttrice Artistica Paola Malanga spiega che “La Festa del Cinema ridisegna il proprio profilo nel circuito internazionale dei festival cittadini tornando ad essere competitiva”
Fra le principali novità, un concorso ufficiale: i film saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti. Altre sezioni esploreranno il mondo del cinema e dell’audiovisivo: dai film per il grande pubblico alle serie tv, dai videoclip alla videoarte, dai migliori titoli presentati nei festival internazionali ai Restauri e le Retrospettive.
La manifestazione è ormai di casa all’Auditorium Parco della Musica che ospita le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma ha coinvolto inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale, come Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni e diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.
Rispetto alle ultime edizioni, viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale. I film del concorso, che si intitola Progressive Cinema - Visioni per il mondo di domani, sono giudicati da una giuria composta da professionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti.
Oltre al Concorso, il programma della Festa ha visto altre sezioni non competitive: Freestyle è dedicato ai titoli di formato, durata e stile liberi, dalle serie tv ai videoclip, dai film alla videoarte; Grand Public al cinema per il grande pubblico; Best of 2022 accoglie alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali; Restauri e Retrospettive presentano capolavori riportati al loro originario splendore e approfondimenti sull’opera di protagonisti del cinema italiano e internazionale. Ad affiancare il programma, due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico: Paso Doble, che prevede un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievocherà la storia del proprio esordio al cinema.
Oltre alle precedenti sezioni, la Festa ha ospitato eventi, proiezioni speciali e omaggi. Tra questi, la retrospettiva dedicata alla coppia Paul Newman e Joanne Woodward di ben 15 film a cura di Mario Sesti “Ms. Woodward and Mr. Newman”, il cui titolo riecheggia quello del celebre film di James Ivory “Mr. and Mrs. Bridge” , una coppia iconica a cui è dedicata la locandina ufficiale della Festa del Cinema 2022.
Il film “January” di Viesturs KairiÜs ha vinto la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Con una coproduzione di Lettonia, Lituania e Polonia, è ambientato nel 1991 ed ha per protagonisti tre aspiranti filmaker che si trovano di fronte all’invasione dei carri armati sovietici che vogliono reprimere l’indipendenza della Lettonia, dichiarata il 4 maggio dell’anno prima.
Da sottolineare gli ottimi di questa edizione, malgrado preparata con poco tempo a disposizione vista la nomina delle nuove cariche direttive. Gli accrediti sono aumentati del 34%, i biglietti del 24%, gli spettatori del 35%, in totale sono stati più di 56.600, a due giorni dalla fine del festival. Farinelli ha parlato di “scommessa vinta” e di “Festa plurale, dove convivono film e generi diversi e Festa molto internazionale”. La direttrice artistica Paola Malanga ha sottolineato che la grande affluenza di pubblico è stata “la soddisfazione più grande”.
Redazione - Foto Review Magazine