In attesa tornare a respirare i luoghi della cultura, il Mudec di Milano ha attivato un’iniziativa molto interessante, una mini-serie video dedicata alla fotografia.

Dal 19 dicembre fino al 20 febbraio, possiamo infatti approfittare di 10 mini-doc-video monografici su 10 grandi fotografe del Novecento, personalità molto diverse tra loro, ma con un tratto distintivo comune: tutte sono state pioniere, tutte si sono imposte in un mondo dove l’accesso per le donne era osteggiato, se non addirittura proibito. Attraverso il racconto diretto ed empatico del critico d’arte Nicolas Ballario, riusciamo in pochi minuti ad avere un’idea della personalità e dello stile di alcune tra le fotografe più significative del Novecento, un’idea vincente per suscitare nello spettatore la curiosità di volerne sapere di più. I documentari, per la regia di Fabrizio Spucches e prodotti da 24 ORE Cultura per Mudec, raccontano Dorothea Lange, per poi passare a Cindy Sherman, Gerda Taro, Eve Arnold, Tina Modotti, Marirosa Toscani Ballo, Inge Morath, Imogen Cunningham, Lisetta Carmi, Margaret Bourke-White, diverse per epoche, approccio e storia personale, nonché per il contesto sociale in cui si sono trovate a lavorare. Tina Modotti sarà al Mudec anche in una mostra antologica (dal 19 gennaio).

“I Talenti delle Donne” è un piccolo viaggio dal fotogiornalismo al reportage, dal cinema alla moda, dall’architettura alla politica, dal design ai sistemi dell’arte di un mondo in continuo cambiamento.

#dieciXdieci - Mudec

Date e orari: dal 19/12/2020 al 20/02/2021 sempre di sabato dalle 18:00 alle 18:30 anche sui canali social del Mudec

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Museo delle Culture - Milano

Il Mudec, Museo delle Culture, ha origine negli anni Novanta, quando il Comune di Milano acquista la zona ex industriale dell’Ansaldo per destinarla ad attività culturali. All’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore e alla città una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17.000mq. Le fabbriche dismesse, veri e propri monumenti di archeologia industriale, sono state trasformate in laboratori, studi e nuovi spazi creativi. In questo scenario il Comune di Milano progetta un polo multidisciplinare dedicato alle diverse testimonianze e culture del mondo, sede espositiva delle civiche Raccolte etnografiche. La vocazione interculturale che lo ha ispirato trova oggi la sua espressione in un progetto capace di rispondere ad un panorama culturale in continua trasformazione per le istituzioni museali, la loro sostenibilità e la loro identità, tra ricerca scientifica, testimonianza storica, interpretazione della contemporaneità e visione sul futuro. Il visitatore potrà visitare grandi mostre internazionali declinate attraverso i diversi linguaggi artistici, conoscere il patrimonio etno-antropologico delle collezioni del Comune di Milano composte da oltre 7000 opere d’arte, partecipare a una programmazione di eventi e a iniziative a cura delle comunità internazionali presenti sul territorio.

Redazione © Foto-Review Magazine

©PHOTO OskarDaRiz for Stahlbau Pichler

 

©PHOTO OskarDaRiz fot Stahlbau Pichler