Una terra che regala paesaggi, buon vino e il piacere della scoperta delle sue tenute storiche più pregiate
Il bello della Toscana è che racchiude parte del migliore patrimonio artistico e paesaggistico della nostra Penisola, uno dei più ricchi al mondo, e si offre al turista in molteplici sfaccettature. Dai borghi medioevali ai resort esclusivi, da Spa Hotel ad agriturismo di lusso, in un susseguirsi di coste suggestive e all'interno di morbide colline, tutta la Regione riserva soprese, regalando sempre nuovi luoghi da vivere in maniera speciale.
Uno di questi luoghi magici sono le tenute storiche e le cantine, quest'ultime con eccezioni di splendide architetture perfettamente in armonia con il territorio, come quelle del circuito Wine Architecture, un percorso di enoturismo che si snoda su 14 cantine d’autore e di design, unite dall’amore per il vino e per il territorio. Altre nate da poco ma non per questo meno affascinanti, che uniscono attenzione al territorio, recupero dei luoghi d'epoca e ospitalità d’eccezione, come la Tenuta agricola di Villa Saletta che unisce la tenuta storica ad una cantina eccellente, un luogo magico fatto di silenzi, luce e bellezza.
D’altronde la Toscana è la regione italiana in cui, sin dalla prima metà degli anni '90, si è maggiormente concentrata la realizzazione di grandi e piccole cantine, un patrimonio che oggi la rende una delle destinazione-vino leader nel mondo per l’enoturismo, comparto in crescita del nostro made in Italy con grande interesse da parte dei buyer stranieri.
Di proprietà della famiglia inglese Hands, attivi nel mondo della finanza e dell’hotellerie di lusso, Villa Saletta con oltre 720 ettari tra boschi, ulivi, vigne e uno storico borgo trecentesco da cui prende il nome, l’azienda si sviluppa nella splendida campagna collinare di Palaia, in provincia di Pisa. La cantina riserva ottime sorprese, con 30 ettari attualmente vitati di cui 17 a regime che garantiscono la produzione di 100.000 bottiglie l’anno, in attesa di una nuova cantina che insieme ad altri spazi arriverà a 2300mq inclusa ristorazione e wine clubs. I vini sono risultato di una cura attenta, per identificare le zone più vocate al fine di ottenere in bottiglia la massima qualità. La varietà è l’altro capisaldo dei vini di Villa Saletta, ottenuta con diverse espressioni dei vitigni coltivati, che vanno dal sangiovese, cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot in pari proporzioni.
Ma la vera sorpresa sono le Ville e il progetto di recupero del Borgo antico, un luogo davvero splendido che merita di tornare alla vita. La nuova proprietà ha molto a cuore questo progetto e si vede, si nota nella cura delle vigne, nell’investimento complessivo che vedrà la ristrutturazione dell’antico borgo, nel progetto di un resort di lusso e nelle splendide Ville in stile anglotoscano che già oggi accolgono persone da tutto il mondo: Villa Fagnana, splendida costruzione con una bellissima sala dove pranzare, leggere, conversare magari al calore del camino nelle giornate più fredde, un bellissimo parco con piscina, 5 camere doppie e 2 singole, il tutto immerso nel verde delle colline toscane, e le più piccole Villa Casolare e Villa Valle, anche queste con grandi spezi interni ed esterni dove rilassarsi in tranquillità. Una cura e un amore per le nostre bellezze che è evidente soprattutto nello stile di accoglienza e nella attenzione ai dettagli, nella scelta dei tessuti e dei materiali di arredo. Un ponte tra la Toscana e il mondo, per un relax all’inglese in stile italiano.
Redazione @ Fotoreview Magazine